Case della sorveglianza, simposio di scultura
L’associazione culturale”Collettivo artisti iblei” organizza ogni anno ad Avola in estate “S-cultura di pietra”, un simposio di scultori e scalpellini che si cimentano utilizzando la pietra degli iblei.L’associazione, nei giorni del simposio , propone anche attività parallele come mostre a tema e corsi introduttivi e quest’anno, parallelamente all’evento prettamente urbano, ha pensato di presentare un’azione artistica di tre giorni in un luogo carico di significati ma poco conosciuto,”Case della sorveglianza. Questo evento si avvale della collaborazione di altre tre associazioni operanti nel territorio di Noto: Club 4x4 val di noto, Gruppo grotte Cacyparis e Escursioni iblee oltre ovviamente al Collettivo artisti iblei che ha proposto e strutturato il progetto.
L’evento si terrà nei giorni 9-10-11 settembre 2011.
Descrizione dell’area
Case della sorveglianza è un ‘area archeologica sulle sponde del torrente S.Marco, un affluente del fiume Cassibile, caratterizzata da resti di insediamenti rupestri del medioevo siciliano, complessi abitativi e luoghi di culto. L’area si presta notevolmente ad essere sede del nostro progetto perché offre una serie di particolarità; è facilmente raggiungibile dalla SS 287, nelle vicinanze c’è un’area facilmente attrezzabile a parcheggio, presenta un’ampia radura all’ombra in riva al torrente, alle spalle della radura c’è uno dei “Ddjieri” dell’area che ha una caratteristica forma a ferro di cavallo, particolarmente indicata per accogliere sia piccoli concerti che performance di vario tipo. E inoltre siamo in luogo di assoluto pregio ambientale dove l’antropizzazione è minima e si può godere della flora e fauna tipica dei corsi d’acqua dell’altopiano Ibleo.
Il Progetto
Questo “evento” nasce dall’incontro di più associazioni che raggruppano le loro specificità e passioni per realizzare un progetto di ampio respiro fondato sulla tutela e valorizzazione del territorio. Il Collettivo artisti iblei si occuperà di organizzare il simposio di scultura fornendo la pietra e i banchi di lavoro nonchè l’assistenza del caso, Club 4x4 val di noto metterà a disposizione i mezzi fuoristradistici di cui dispone e la conoscenza esperta del territorio, il Gruppo grotte Cacyparis si occuperà di ripulire il sito archeologico dalle sterpaglie e dai rovi e documentarlo con un adeguato rilievo metrico e fotografico, l’associazione Escursioni iblee proporrà visite guidate ai siti archeologici e lezioni introduttive. Nella serata di sabato 10 settembre inviteremo musicisti e performer a utilizzare lo spazio del Ddjiero come palcoscenico naturale, il tutto senza l’ausilio di elettricità o gruppi elettrogeni, nel pieno rispetto dei luoghi. L’evento verrà documentato fotograficamente e su video e tutti i materiali prodotti verranno esposti in una mostra da tenersi a Noto. La mostra presenterà le sculture prodotte nei tre giorni nonché i rilievi metrici, le foto e il video documentario.
Arte, musica, natura e storia, quale connubio migliore per dare valore ai nostri luoghi e alla nostra storia e linfa vitale per il nostro futuro?
Come arrivare
Dalla statale 287 da Noto per Palazzolo, dopo km1,7 dal ponte sul Fiume Manghisi girare a sinistra. Ci si immette su una trazzera, lasciare la macchina nel primo fondo a destra, adibito a parcheggio, e proseguire a piedi per circa 300 metri fino all`ampia radura vicino al fiume.
Importante
Munirsi di illuminazione propria come torce a pile o lume a gas.
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