SOTTO IL SEGNO DEL LEONE
La riscoperta, la valorizzazione e
l`impegno per la fruizione degli insediamenti rupestri medievali di Noto è
un`opera meritoria sotto il profilo culturale e del rafforzamento dell`identità
cittadina. Ma è anche qualcosa di più: essa accresce l`offerta turistica del
territorio e diventa quindi strategica nella politica tesa a sviluppare una
proposta vincente in termini di attrattività e diversificazione.
Dunque un invito a tutti a visitare la mostra e a partecipare alle escursioni,
ed un ringraziamento all`associazione Cacyparis per il
lavoro svolto con passione e tenacia.
Frankie Terranova - Assessore al Turismo Citta di Noto
SOTTO IL SEGNO DEL LEONE
Nell`XI secolo alcuni geografi arabi ponevano la Sicilia sotto il segno del
Leone vedendone la comprova nei continui turbamenti politici. La storia
medievale della Sicilia musulmana è una pagina poco nota ma di lunga durata.
Tracce di essa nel territorio del Val di Noto si riscontrano tuttora nella sua
cultura attraverso la toponomastica dei luoghi, la gastronomia, in agricoltura e
soprattutto nelle numerose architetture rupestri. Proprio su queste ultime il
Gruppo Grotte Cacyparis, da più di dieci anni, ha iniziato un percorso di
ricerca e documentazione. Villaggi e “casali” rupestri che raccontano i modi di
vivere ed abitare tipici di quel periodo e che spesso, anche se in maniera
spontanea, si sono ripetuti nei secoli successivi. Queste architetture del
“cavare” sono state condizionate e guidate dalla particolare geomorfologia del
territorio, inciso da un reticolo di canyon fluvio-carsici denominati “cave”. E’
all’interno delle cave che gli insediamenti rupestri si presentano sia in forma
di articolati e complessi villaggi - talvolta fortificati ed occultati e
localmente denominati “ddieri”, termine proprio di origine araba ad deyar (le
case) - sia come abitati aperti, privi di difesa, ovvero i “casali”. Dal
censimento effettuato nel solo Bacino del Fiume Cassibile, sono emersi oltre 15
villaggi ad uso abitativo e 6 cultuali. Gran parte di essi, sopravvissuti quasi
indenni ai catastrofici terremoti iblei, risultano essere le poche e rare tracce
di architetture medievali. Oggi, gran parte di questi manufatti risultano in
completo stato di abbandono, spesso
poco accessibili se non con l’uso di tecniche speleologiche, perlopiù siti in
proprietà private e senza alcun vincolo di tutela.
Ma una delle loro peculiarità è di trovarsi immersi in luoghi di forte valenza
ambientale dove oggi si praticano attività outdoor
quali escursionismo, arrampicata, canyoning o biking: tutte forme di turismo
sostenibile che il nostro gruppo da anni incentiva.
Sabato 22 dicembre 2012
Ore 18.00 Sala Conferenze Collegio dei
Gesuiti, Corso V. Emanuele Noto
Incontro conferenza in cui verrà presentata la ricerca effettuata dal Gruppo
Grotte sugli insediamenti rupestri censiti.
Interverranno:
Frankie Terranova- Assessore al Turismo del Comune di Noto;
Vincenzo Belfiore e Corrado Nastasi - Gruppo Grotte Cacyparis;
Ore 20.00 Bassi di Palazzo Ducezio lato Via
Silvio Spaventa
Inaugurazione della mostra fotografica ”luci sui secoli bui”a cura di Vincenzo
Belfiore;
Poster sugli insediamenti rupestri a cura del Gruppo Grotte Cacyparis;
Degustazione vini Cantina Barone Sergio.
Domenica 23 dicembre 2012
Ore 8.30 appuntamento Piazza XVI Maggio
presso il Caffè Nero Bollente.
Iscrizione e registrazione dei partecipanti per l’escursione a Cava Putrisino e
Basilica di San Marco. Rientro previsto nel primo
pomeriggio; escursione facile. I partecipanti dovranno essere muniti di scarpe
da trekking (o da ginnastica), zainetto giornaliero
personale e colazione a sacco.
Contributo per l’escursione di 8.00 euro comprendente copertura assicurativa. I
partecipanti dovranno essere auto muniti.
Domenica 30 dicembre 2012
Ore 8.30 appuntamento Piazza XVI Maggio presso il Caffè Nero
Bollente.
Iscrizione e registrazione dei partecipanti per l’escursione ai ddieri di Baulì.
Rientro previsto nel primo pomeriggio; escursione di
media difficoltà. I partecipanti dovranno essere muniti di scarpe da trekking (o
da ginnastica), zainetto giornaliero personale e
colazione a sacco.
Contributo per l’escursione di 8.00 euro comprendente copertura assicurativa. I
partecipanti dovranno essere auto muniti.
Numero max di partecipanti ad escursione 30 persone;
l`accompagnamento alle escursioni verrà svolto da speleologi del Gruppo Grotte.
Le prenotazioni che dovranno pervenire almeno 2 giorni prima delle escursioni.
L`organizzazione si riserverà la facoltà di cambiare destinazione o quant`altro
ritenuto opportuno.
Per info e prenotazioni: Tiziana Di Benedetto 3478227161 mail: tizidb73@gmail.com
“Nell`XI secolo alcuni geografi arabi ponevano la Sicilia sotto il segno del
Leone vedendone la comprova nei continui turbamenti politici. La storia
medievale della Sicilia musulmana è una pagina affascinante e di lunga durata
che abbraccia circa quattro secoli. Tracce di essa nel territorio del Val di
Noto si riscontrano tuttora nella nostra cultura attraverso la toponomastica dei
luoghi, la gastronomia, in agricoltura e soprattutto nelle numerose architetture
rupestri. Proprio su queste ultime il Gruppo Grotte Cacyaparis, da più dieci
anni, ha iniziato un percorso di ricerca e documentazione. Villaggi e “casali”
rupestri che raccontano imodi di vivere ed abitare tipici di quel periodo e che
spesso, anche se in maniera spontanea, si sono ripetuti nei secoli successivi.
Queste architetture del “cavare” sono state condizionate e guidate dalla
particolare geomorfologia del territorio, inciso da un reticolo di canyo n
fluvio-carsici denominati “cave”. All`interno delle nostre cave si trovano
numerosi insediamenti rupestri che si presentano sia in forma di articolati e
complessi villaggi - talvolta fortificati ed occultati e localmente denominati “ddieri”,
termine proprio di origine araba ad deyar cioè le case - sia come abitati
aperti, privi di difesa -ovvero : i “casali”. Dal censimento effettuato nel solo
bacino del Fiume Cassibile, sono emersi oltre 15 villaggi ad uso abitativo e 6
cultuali. Gran parte di essi, essendo sopravvissuti quasi indenni ai
catastrofici terremoti iblei, risultano essere le poche e rare tracce di
architetturemedievali. Oggi, gran parte di questi manufatti risultano in
completo stato di abbandono, spesso poco accessibili senza l`uso di tecniche
speleologiche, perlopiù siti in proprietà private e senza alcun vincolo di
tutela. Inoltre, questi villaggi rupestri si trovano immersi in luoghi di forte
valenza ambientale dove oggi è anche possibile praticare attività quali
escursionismo, arrampicata, canyoning o biking; tutte forme di turismo
sostenibile che il nostro gruppo da anni incentiva. “Gli astrologi affermano che
quando la casa del Leone sorge obliquamente esercita, nonostante la sua
reputazione benefica, un` influenza malefica, cosicché ogni paese sotto il suo
influsso è difficile da governare per il sovrano. Il Leone domina Samarcanda,
Ardabil, la Mecca, Damasco e la Sicilia: questi paesi non sono in sintonia con i
loro sovrani e i loro sovrani con loro.” Geografo anonimo dell`XI secolo “Libro
delle curiosità delle scienze e delle meraviglie per gli occhi”.
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