Top One 2004
E’ stata l’edizione dell’alto standard di allestimento di tutte le vetture: 12 equipaggi partecipanti (5 toyota, 2 suzuki, 1 mercedes, 1 jeep, 1 defender, 1 range, 1 discovery) per 12 fuoristrada al 100%. La maggior parte dei passaggi effettuati talvolta con disinvoltura avrebbe irrimediabilmente messo in crisi qualsiasi fuoristrada di serie o su di lì, anche se guidato dal più esperiente dei fuoristradisti…
Ma non solo le macchine hanno fatto la differenza; oltre i piloti che erano quasi tutti in simbiosi perfetta con il loro mezzo, quello che quest’anno ha fatto la differenza sono stati anche i navigatori. Difatti nell’estenuante e difficile compito di chi si è trovato a dare delle valutazioni finali il parametro della presenza di un valido navigatore ha potuto contribuire in maniera decisiva a sciogliere alcuni dubbi.
Tra le fortune più grandi della Top One c’è né sicuramente una: quella di riuscire a catalizzare oltre che bravi piloti / navigatori e belle macchine anche e soprattutto belle Persone! Chi non ha potuto essere presente non si immagini nemmeno per un attimo che vi sia stato spirito di rivalità, superbia, presunzione, e quant’altro di negativo si può paradossalmente talvolta vedere nei raduni; insomma chi vuole ritrovare la vera Identità del fuoristradista dovrebbe passare almeno una volta dalla Top One, anche come spettatore o attorno al fuoco serale del bivacco…
Per il resto le foto si commentano da sole! Solo qualche parola per sintetizzare, al di là della grande e pari abilità, la presenza di ogni equipaggio: Adrian, grande sorriso e modestia; Mario e Francesco, costanza e tranquillità; Laura e Angelo, poco tempo per conoscere questi nuovi amici prima del loro ritiro per guasto; Massimo e Alfonso, il Team per antonomasia; Pietro e Michele, efficaci e a loro agio sin dalla prima volta; Sergio e Eugenia, vero spirito jeeper’s ma lei compagna ideale di ogni fuoristradista; Massimo e Ivan, c’era tutto, mancava solo il navigatore; Joseph e Stefan, vincitori e da me candidati al premio Nobel per il fuoristradismo come filosofia di vita; Corrado e Luigi, se non ci fossero bisognerebbe inventarli ma sarebbe impossibile; Salvo e Sandro mia malinconia di bj; Vito e Giuseppe, entrati subito nello spirito giusto; Enzo e Carmelo, grande navigatore si, ma grande porchetta!
Riconoscimenti finali ai team:
Italiano – Provina che riportano il club Val di Noto nell’albo d’oro dopo parecchi anni;
Micari – Briguglio che portano per la prima volta il marchio Jeep nell’albo d’oro;
Borg Grech – Borg Grech che portano la top one dell’anno prossimo a….. Malta!
Nel ringraziare tutti coloro che danno vita a questa manifestazione non posso ancora una volta non menzionare Maurizio e Lucy, tra l’altro presenti nonostante la mega febbre di Lucy e il compleanno della loro piccola: se non è passione questa…
|